Una volta terminata la creazione del personaggio, sarà la volta di scegliere la vostra città di partenza. Di seguito una presentazione essenziale delle tre disponibili all’inizio del gioco.
Limsa Lominsa
“Nessun uomo può camminare sopra di me, io che sono il mare”
N’bolata Tyata, 77º Ammiraglio di Limsa Lominsa
La capitale marittima Limsa Lominsa, soprannominata la Venezia di Eorzea, è situata sulla costa meridionale dell’isola di Vylbrand. Benedetta dalla dea del mare Llymlaen e circondata dal Mare di Rhotano, la città si estende sulla superficie di innumerevoli isolotti, collegati tra loro da pontili d’avorio e solide costruzioni. Molti sono i bardi che dopo averne osservato la bellezza da lontano l’hanno resa protagonista dei loro canti, guadagnandole il nome di “Navigator’s Veil”.
La leggenda vuole che Limsa Lominsa sia stata fondata a seguito della disfatta di una possente armata in fuga dalla propria città natale. Si dice che Llymlaen abbia avuto pietà di loro, conducendoli sulle spiagge di Vylbrand, dove i naufraghi si prodigarono per fondare la loro città. Recuperate le forze, memori del loro passato da marinai, in poco tempo si svilupparono al punto da ottenere il controllo dei 5 mari di Eorzea, fortificando decennio dopo decennio la talassocrazia Limsiana. Il gruppo a capo della città, facente riferimento all’Ammiraglio, contribuisce a mantenere viva la leggenda sulle origini della capitale.
L’economia tipica delle città marittime trae guadagno dalla pesca e dalla costruzione di navi, ma la vera ricchezza deriva dall’industria navale, dove oltre metà della popolazione trova impiego. I Cavalieri Barracuda, la marina deputata al controllo della talassocrazia e al controllo delle rotte commerciali, assicura il passaggio a chi naviga nelle sue acque in cerca di rapporti con la nazione. A causa dell’alto tasso di pirateria e saccheggi nelle acque prossime alla città, spesso le nazioni rivali hanno accusato I Cavalieri del Barracuda di intavolare losche trattative coi briganti del posto. Sta di fatto che l’accento dell’intera popolazione ha subito determinanti influssi dalla convivenza barbara, assorbendo il dialetto piratesco nel corso degli anni.
Gilde con base a Limsa Lominsa:
- Armorsmiths
- Blacksmiths
- Musketeers
- Culinarians
- Marauders
- Fishermans
Ul’dah
“Chiunque qui è alla ricerca di qualcosa – fama, notorietà, potere, denaro. Io? Avrò tutto il pacchetto”
Cicidoa Sosodoa, Lalafell, membro del Syndacate
Ul’dah, vivace centro commerciale che si estende tra le desertiche terre a sud di Aldenard, vanta una posizione strategica e fortificazioni esterne a difesa della sua cittadella a forma di cupola fungono da deterrente ai potenziali invasori. Le torri fortificate, visibili da miglia di distanza, hanno valso a Ul’dah la fama di città inespugnabile di cui gode dall’alba dei tempi. Al suo interno, i visitatori in cerca di divertimenti frequentano le numerose arene di combattimento e non mancano le sale deputate al gioco d’azzardo. Le infinite risorse minerarie della zona unite a una fiorente industria tessile hanno reso Ul’dah una delle città più ricche e prospere di Eorzea.
Il diritto di sovranità è storicamente reclamato dal sultano in vigore, ma il vero potere è detenuto dal Sindacato, elite che comprende i sei maggiori e più ricchi esponenti dell’altà società ul’dahniana. Patrono della città è la dea dal duplice aspetto Nald’thal, di cui è possibile visitare i rispettivi altari/saloni nel versante orientale e in quello occidentale della città.
Gilde con base a Ul’dah:
- Pugilists
- Thoumaturges
- Gladiators
- Goldsmiths
- Miners
- Weavers
Tre sono le fazioni presenti a Ul’dah:
- Brotherhood of the Broken Blade
- Azeima’s Shields
- Horn and Hand
Gridania
“Ogni albero, ogni cespuglio, ogni foglia, ogni filo d’erba – li trattiamo come se fossero i nostri stessi figli. E per questo motivo siamo amati da questa foresta”
O-Guna-Por, Maestro Conjurer e profeta
Gridania, nazione immersa nelle foreste, sorge nelle terre a est di Aldenard. E’ caratterizzata da intricati ruscelli naturali e maestose strutture in legno costruite in maniera così elegante da risultare perfettamente integrate con l’ambiente naturale circostante. Grazie all’enfasi gridaniana posta sul contatto e sull’armonia con la natura, la città ha presto ottenuto il dominio nell’industria agricola e della silvicoltura, insuperabile nella conciatura, finitura e lavorazione delle pelli.
A proteggere la loro capitale è posta una banda di militanti armati che risponde al nome di Wood Wailers, gli Ululatori del Bosco. Nophica, la Matrona è la dea protettrice della foresta, che divide la fede dei gridaniani con la saggezza dei Seedseers, profeti e oracoli che guidano la nazione con spirito conforme ai desideri degli elementi della foresta.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.