Eccoci arrivati all’anima della guida. Possiamo dire che tutto quel che precede questo piccolo paragrafo è stata solo un’introduzione per preparare al meglio il nostro Gabranth a muoversi in campo come si deve, senza sbagliare un colpo e senza riceverne alcuno. Come già accennato il Giudice punta sullo “schiva e allontanati”, per trovarsi in condizioni adatte al caricamento della barra EX. Ogni schivata dovrà essere effettuata al momento giusto, per poi allontanarsi saltando e schivado a vuoto (le schivate messe in combinazione con i salti consentono di allontanarsi molto dal nemico). Bisognerà  evitare di schivare inutilmente, e se saremo convinti che l’attacco che sta per essere sferrato non potrà raggiungerci, dovremo continuare a caricare la barra EX fino ad un altro attacco da parte del nemico. Questo implica in parte anche il fatto di dover avere un po’ di sangue freddo, in quanto dovrete essere consapevoli del fatto che il minimo errore di calcolo potrebbe comportare una perdita di AUD, e nel caso peggiore un crollo. Quindi primo punto fondamentale è il completo calcolo delle possibilità dell’avversario, dato il leggero ritardo di risposta di Gabranth mentre carica la barra EX. Se il nemico si sta scagliando contro di voi, sarà utile schivare, ma nel caso in cui pensiate di riuscire a caricare la barra EX prima del suo arrivo, potrete attivare la modalità EX nel momento in cui sta per colpirvi, scoprendolo completamente e lasciandolo in balia dei vostri attacchi. Una volta entrati in modalità EX, come già spiegato, sarà importante non utilizzare subito il colpo EX, in modo da aumentare il tempo a vostra disposizione per attaccare, grazie anche all’abilità “ESP a forza EX”. Sarà bene avere i riflessi sempre pronti anche perché, nel caso in cui appaia un nucleo EX, dovremo raccoglierlo prima dell’avversario, velocizzando il caricamento della barra. Un’altra ottima possibilità per caricare la barra è saltare e schivare il più possibile, per poi scendere lentamente caricando con quadrato.
N.B. Anche se cadremo di sotto, mentre staremo scomparendo potremo continuare a caricare la barra. Una volta deciso che la battaglia DEVE finire, si dovrà scatenare “Apoteosi”, l’attacco più potente di Gabranth. Perché questo colpo abbia un completo effetto dovremo essere di nuovo reattivi, cambiando la mossa con R e selezionando quella giusta con X, per eseguire nel frattempo svariate mosse che toglieranno all’avversario non poca audacia e, nel caso in cui abbiate equipaggiato i giusti oggetti per l’attacco, probabilmente potrete infliggere un secondo crollo. Un altro vantaggio sarà l’auadacia che vi regalerà l’abilità “Audacia rigenerata” che trasformerà i PV rigenerati in modalità EX in AUD. Saranno importantissime per caricare la barra le abilità dedicate ai salti e alle schivate, e ricordate che reiki aumenterà la vostra audacia mentre “perderete tempo” schivando e caricando. Una mossa vincete potrebbe essere, come già detto, infliggere un crollo e attivare Alexander, così da avere la vittoria in pugno. Ultima cosa da aggiungere è che trovarvi più in alto rispetto all’aversario vi darà un certo vantaggio in quanto l’attacco “Innocenza a mezz’aria” tende ad andare verso il basso, e se sarete un po’ più in alto del vostro avversario , sarà difficilissimo schivare l’attacco.

Siete ancora convinti che Gabranth sia un personaggio da poco? Rivalutate bene le vostre considerazioni, applicate i consigli di questa guida e con un po’ di pratica sarete invincibili!