I live in Tokyo and work as a programmer. I founded ffonline.it back in 2004 and co-founded gamesource.it in 2006. Being passionate about science and technology, I have been closely following the evolution of the web since its early days.
Soffre della sindrome da Day One, accompagnata da un disturbo chiamato "collezionismo" che lo porta ad acquistare qualsiasi Limited/Special/Collector's Edition dei giochi che gli piacciono, senza badare a spese. Purchè non siano titoli sportivi, gioca praticamente a tutto, soprattutto i "made in Japan", uno dei motivi per cui almeno una volta l'anno lo trovere ad Akihabara ad investire 2/3 del suo conto corrente.
Cresciuta in era PlayStation, probabilmente a causa dei suoi studi (è laureata in Lettere Moderne e si è specializzata in Storia e Società) le piace analizzare qualsiasi cosa con cui ha a che fare. Datele un videogioco di cui parlare e vi farà un collegamento con la letteratura e soprattutto la storia. Capisce l'importanza culturale del mezzo videoludico, ed è per questo che nel suo piccolo cerca di trattarlo nel mondo accademico. Nel frattempo trova sfogo qui su Gamesource.it.
Svezzato da Intellevision e ZX Spectrum, viene consacrato definitivamente al mondo dei videogames con SNES, Sega Saturn e PsOne e, da allora, non abbandona più questo fantastico mondo. Perchè se il videogioco sia o meno una forma d'arte non è un argomento di disquisizione... è una certezza.
Inizia a videogiocare con Commodore 64, NES e i coin-op nelle sale giochi (di cui sente la mancanza). Da allora non ha mai smesso di menar di pollici sul joypad, seguendo per oltre 20 anni con passione l'industria dei videogame, per poi finire a scriverne su diverse realtà online. Mastica un po' ogni genere, ma predilige RPG, action, adventure, picchiaduro e platform. Quando non ha il joypad in mano si dedica alle arti marziali, alla letteratura e al buon cibo,
Retrogamer malinconico e collezionista seriale, viaggia ancora con la mente ed il cuore di videogiocatore tra gli anni 80 e 90. Appassionato del mondo Nintendo e amante di saghe quali, Super Mario, Mega Man, Castlevania,The Legend Of Zelda, Final Fantasy, Dragon Quest e molte altre. Possiede al momento tutte le console disponibili sul mercato.
Ezechiele 25.17: "...il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi..." Videogiocatore Pulp da tutta la vita. Amo gli eccessi, le citazioni e i cattivi.
Buonsalve a tutti! Io sono Il Moguri, sono un amante dei videogiochi, soprattutto dei GDR, mi piace esplorare conoscere nuovi mondi, amo immergermi nel Fantasy, tutto questo è riconducibile, al mio primo gioco, alla tenera età di 4 anni ho avuto l'ebrezza di provare "Final Fantasy IX" è stato amore a prima vista.
Adora i videogiochi e il cinema fin dalla più tenera età e a volte si ritrova a rifletterci su... Forse anche troppo. La scrittura resta un'altra costante della sua vita. Ha pubblicato due romanzi (a vent'anni e venti quattro) cominciando a lavorare sul web con varie realtà editoriali (siti, blog, testate giornalistiche), relazionandosi con un mondo che non ha più abbandonato.
Classe 1988, prende un pad in mano nel '94 e da quel giorno non se ne stacca più. Cultore del videogioco come ottava arte, resta aggrappato ai miti del passato ma con uno sguardo verso il futuro del gaming e delle sue potenzialità, a suo dire, infinite.
Appassionato di qualsiasi aggeggio elettronico, fin da piccolo preferivo i videogiochi ad un pallone. La mia prima “vera” console è stato il mitico Game Boy Advance con Pokémon Cristallo, quindi la mia cultura videoludica si può dire abbastanza recente, ma tranquilli, negli anni ho fatto in tempo a recuperare alla grande!
Videogiocatore di lunga data, ricordo tutt'ora di aver iniziato la mia "carriera" alla tenerà età di circa 5 anni, quando inaspettatamente mi fu regalato da mio padre un glorioso Sega Mega Drive II. Di acqua sotto i ponti, da quel giorno, ne è passata parecchia, ma la mia passione per il mondo dei videogames non accenna a diminuire, anzi! Da giocare soltanto, oramai qualche primavera fa, sono passato a scrivere di videogiochi, unendo così due delle mie principali passioni. Sebbene non possa reprimere il mio amore innato per (quasi) tutto quello che porta il marchio "Nintendo", cerco di allargare i miei orizzonti il più possibile, spaziando tra i generi più disparati e provando - con poco successo - a non perdermi nessun titolo di spessore, quale che sia la piattaforma su cui esce.
Nato nel 1992, scopre il mondo videoludico grazie alla mitica Playstation One. Tra le casse esplosive di Crash Bandicoot, e i diamanti di Spyro, si affaccia al mondo PC, e espande la propria collezione di console Sony con la Playstation 2, 3 e 4. Prediligi i titoli in terza persona, soprattutto action-adventure e GDR, ma non disdegna platform, sportivi e simulatori.
Beh, che dire? Quando non sta mangiando o dormendo allora sta giocando. Parla di giochi, sogna di giochi, vive tra i giochi e vuole lavorare in questo settore. Probabilmente è esagerato in quello che fa, ma ama i videogiochi con tutto il cuore. E giocare con gli amici, ovviamente. E leggere. E la pizza. Ahhh, la pizza.
"Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione. Il modo in cui la gente gioca mostra qualcosa del loro carattere, il modo in cui perde lo mostra per intero."
A 4 anni ho iniziato a giocare al mio primo videogioco. Da quel momento non vivo più senza.
Dopo l'assenteismo nella generazione PS2, è bastato un bundle PS3 + Uncharted 3 a farmi tornare un controller fra le mani. Per quanto felice possessore di Ps5, Xbox Series X e Switch, prediligo la prima con ripetuti tradimenti verso la seconda, mentre con la terza ci sentiamo ogni tanto per sapere come stiamo. Game Designer vichingo ora residente in Svezia, sono affamato di vita, pronto tanto ad essere intrattenuto quanto ad intrattenere.
Giocatore sin dalla più tenera età, non è riuscito a liberarsi di quella piaga crescendo, facendo successivamente del gaming il suo lavoro. Fan di Final Fantasy allo stadio terminale, prima o poi dovrà abbandonare la sua casa per fare spazio a limited, action figures e collezionabili vari.
Amante dei videogiochi, degli animali e del buon cibo, non dico mai di no ad una nuova avventura sia in termini di viaggi che in termini videoludici
I videogiochi sono stati i miei maestri, insegnandomi ad usare il keyblade, a fronteggiare orrendi mostri a Raccon City ed a catturare killer con la fissa degli origami. L'unico modo che ho per sdebitarmi è scrivere di loro.
Catapultato nel mondo dei videogiochi grazie a dei piccoli quadratini che, nella mia testa, rappresentavano un magico film messo in scena dal caro C64. Mi sono specializzato nel settore artistico, teatro recitazione e doppiaggio ma mai ho perso l'amore per i videogame. Per chi li vive, per chi piange e ride con loro, per chi si sfoga e per chi cerca sempre di trovare un'oasi di pace in mezzo al trambusto della vita. Prima del Game Over.